Punti di riflessione tratti dal libro “CIBO PER VIVERE….VIVERE PER IL CIBO” di E. Spalletta
PENSIERI COMUNI E RICORRENTI: in quale/i mi ritrovo?
- LE PERSONE FISICAMENTE ATTRAENTI HANNO TUTTO
- LA PRIMA COSA CHE LE PERSONE NOTERANNO DI ME SARA’ QUELLO CHE NON VA DEL MIO ASPETTO
- L’ASPETTO DI UNA PERSONA E’ IL RIFLESSO DELLA SUA PERSONALITA’
- SE POTESSI SOLO APPARIRE COME VORREI LA MIA VITA SAREBBE DECISAMENTE MIGLIORE
- SE LE PERSONE SAPESSERO REALMENTE QUALE E’ IL MIO ASPETTO FISICO, PIACEREI DI MENO
- CONTROLLANDO IL MIO ASPETTO POSSO CONTROLLARE LA MIA VITA SOCIALE ED AFFETTIVA
- IL MIO ASPETTO E’ LA CAUSA DELLA MAGGIOR PARTE DELLE COSE NEGATIVE CHE MI SONO ACCADUTE DURANTE LA VITA
- DOVREI FARE SEMPRE TUTTO IL POSSIBILE PER APPARIRE AL MEGLIO
- I MESSAGGI DEI MASS-MEDIA (GIORNALI, TV, SOCIAL) MI RENDONO IMPOSSIBILE ESSERE SODDISFATTA DEL MIO ASPETTO FISICO
- L’UNICO MODO PER APPREZZARE IL MIO ASPETTO SAREBBE QUELLO DI CAMBIARLO
- ALTRO………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
LA PARTE SAGGIA DI NOI
A fronte di frasi “KILLER” che impediscono di essere sicuri nella propria pelle si può creare un “controcanto” e trovare una risposta da darsi quando il pensiero attraversa la propria mente e condiziona il proprio umore e/o comportamento.
RISPOSTE POSSIBILI
RISPOSTA 1:
è innegabile che essere attraenti a volte aiuta, ma è anche vero che essere non particolarmente belli non sempre ci impedisce di essere felici.
La bellezza è anche un contenitore di molte cose negative e soprattutto di false promesse.
RISPOSTA 2:
Le persone ti guardano se hai i capelli arancioni, un tatuaggio particolare o piercing sulle orecchie o sul naso, ma tu probabilmente vorresti essere notata per altre cose.
Sono le azioni e la personalità a renderti piacevole alle persone
RISPOSTA 3:
Giudicheresti un libro dalla copertina? Ricorda tutte le volte che questo non si è rivelato vero nelle persone che hai conosciuto.
Sono le azioni e non l’aspetto fisico a dire alle persone quello che sei realmente
RISPOSTA 4:
Il problema con questo tipo di affermazione sono le sue tacite implicazioni : quello che ti rende infelice non è il tuo aspetto fisico, ma i desideri che non ti fanno apprezzare pienamente te stesso e minano la tua autostima:
ricorda che il tuo scopo è quello di ottenere una nuova immagine corporea non un nuovo corpo. Non è il tuo aspetto fisico che ti rende infelice, ma sei tu stesso.
RISPOSTA 5:
Questo è un assunto che ti porta a provare vergogna e che ti forza a tentare di cancellare quegli aspetti del tuo corpo che ritieni che gli altri troverebbero negativi.
Esci fuori dal nascondiglio nel quale ti metti quando ti dici che sei spaventato dal fatto che qualcuno ti possa rifiutare se sapesse come sei fatto veramente. Sono queste tue preoccupazioni che ti fanno sentire a disagio e sono queste preoccupazioni che rendono l’angoscia così grande.
RISPOSTA 6:
Prendersi cura del proprio corpo aiuta a migliorare il proprio aspetto e a sentirsi attraenti, il problema sta nell’affidarsi troppo a questi mezzi per sentirsi meglio. Per modificare questa falsa assunzione la tua voce saggia potrebbe dire:
costanti aggiustamenti del mio aspetto fisico sono solo cerotti temporanei che metto sulla mia infelicità, che invece rimane. L’unica soluzione è focalizzarsi su un cambiamento mentale invece che fisico, in modo da aver un maggior controllo sulla mia vita invece che sul mio aspetto.
RISPOSTA 7:
Indubbiamente il tuo aspetto ha influito in alcune circostanze della tua vita, nonostante questo la maggior parte delle cose che ti sono capitate non hanno niente a che vedere con il tuo aspetto fisico perché erano, invece, il prodotto della tua intelligenza, personalità, capacità decisionale o semplicemente frutto del caso.
L’aspetto ha influenzato alcune cose della mia vita, ma alla fine il responsabile ultimo di ciò che mi accade sono io, perché posso fare scelte riguardo a come gestire le situazioni che hanno a che fare con il mio aspetto. Il passato è stato scritto, ma il mio presente e il mio futuro dipendono da me e non dalla mia bellezza.
RISPOSTA 8:
Le parole “dovere” e “sempre” implicano che apparire al meglio è il tuo dovere e che quando non ci riesci hai evidentemente fallito.
Mi piace apparire al meglio ma non sento il dovere di farlo sempre; quando non sono al meglio nessuno mi chiede di esserlo a parte me. Sono io che mi facci delle pressioni al riguardo. Ho bisogno di fare il possibile per accettare il mio aspetto, ed è meglio accettarsi piuttosto che sembrare eccezionali
RISPOSTA 9:
con questa affermazione ti trasformi i una vittima disarmata. Quindi a che potrebbe servirti cambiare la tua immagine corporea? E’ vero che i media passano immagini di corpi unicamente belli, magri, e palestrati, come se gli unici modi per avere successo nella vita fossero solo due: o nascere fortunati e quindi belli alti e magri, oppure comprarsi tutto il possibile per diventarlo.
La tua nuova risposta potrebbe essere: sono stanco di aspettare di somigliare a tutti i corpi perfetti che passano in tv. Vederli non significa crederci. I media non mi impediscono di accettare il mio corpo…sono io che non lo faccio.
RISPOSTA 10:
Questa è un’affermazione di autovalutazione che porta le persone a provare quasi tutto pur di cambiare il loro aspetto fisico, diete e bisturi compreso, come se questo le portasse ad avere un’immagine corporea positiva.
Sistemare il mio aspetto mi fa sentire meglio sul momento, ma non dura. Il modo migliore nel quale potrei apprezzare il mio corpo è quello di lavorare direttamente sulla mia immagine corporea
OGNI GIORNO….
Registra, dove preferisci, purché ne resti traccia tre cose per cui puoi dirti contento/a di te. Non si tratta di trovare cose eccezionali: puoi dirti contenta di te perché hai scelto un dentifricio che ti piace di più, perché ti hai sorriso a qualcuno, perché dopo tanto tempo hai fatto un pensiero carino su di te….