Breath Test

SEMPLICE+ è il test per l’intolleranza al lattosio che puoi fare a casa da te. Trovi il kit in vendita nelle migliori farmacie. Seguendo le semplici istruzioni, riassunte anche in un breve video, puoi fare a casa tua la raccolta dei campioni, che consegnerai alla farmacia. Noi di Laboratorio Analysis provvederemo a esaminare i campioni e a produrre il referto, che ti verrà consegnato direttamente nella tua farmacia di fiducia. Niente di più semplice, anzi SEMPLICE+.

 

SEMPLICE+ è Sicuro, Facile, Preciso, Affidabile. E’ frutto dell’esperienza pluriennale di Analysis, solo che oggi è ancora più semplice. 

Tipologie di Test

Che cosa è il breath test al lattosio

il breath test al lattosio è un esame utile per la diagnosi di malassorbimento del lattosio.

Il malassorbimento del Lattosio è una condizione che colpisce circa il 75% della popolazione mondiale.
Circa il 30-40% della popolazione italiana ne è affetta, anche se non tutti i pazienti manifestano sintomi.
I sintomi sono flatulenza, distensione, crampi addominali, diarrea.

Il Lattosio è lo zucchero presente nel latte: è un disaccaride, risultante dall‘ unione di 2 zuccheri semplici, il Galattosio ed il Glucosio.

Il Lattosio viene scomposto nei 2 zuccheri semplici dall‘ enzima lattasi.

Nel malassorbimento di Lattosio vi è incapacità parziale o totale di metabolizzarlo perché l’enzima lattasi è assente o ha una funzionalità ridotta.

In questo caso il lattosio ingerito non viene scisso nei due monosaccaridi e raggiunge intatto il colon dove viene fermentato dalla normale flora intestinale liberando idrogeno. Un aumento significativo nella concentrazione di idrogeno nelle ore successive l’ingestione del lattosio è indice di malassorbimento.

Come si svolge il breath test al lattosio

Il paziente soffia in una sacca appositamente studiata per separare lo spazio morto dall’aria alveolare effettivamente utile per l’esame.

Il primo campione di aria viene prelevato quando il paziente è digiuno; dopo si somministra una dose prefissata di Lattosio e si prelevano i campioni di aria ad intervalli regolari.

Durata del breath test al lattosio

il breath test al lattosio dura 4 ore

Norme di preparazione del breath test al lattosio

per le modalità di preparazione al breath test al lattosio clicca qui

Controindicazioni del breath test al lattosio

Si tratta di un test molto semplice da eseguire per cui può essere fatto da adulti e bambini che siano in grado di soffiare all’interno della sacca di raccolta dell’espirato.

Che cosa è il breath test al glucosio

Il breath test al glucosio è un esame utile per la diagnosi della sindrome da contaminazione batterica nell’intestino tenue (SIBO).

Normalmente il piccolo intestino possiede una flora batterica molto scarsa non in grado di fermentare alcuno zucchero. In certe condizioni si ha un abnorme proliferazione della flora batterica in alcuni tratti del tenue causata da modifiche nell’ecosistema intestinale, normalmente regolato da un equilibrio tra meccanismi di difesa, fattori ambientali e interazioni microbiche.
La sindrome da contaminazione batterica del tenue si manifesta con sintomi di malassorbimento quali diarrea cronica, meteorismo, flatulenza, calo ponderale.

Il glucosio è uno zucchero normalmente assorbito nel piccolo intestino non contaminato da batteri. Quando sono presenti batteri si registra una fermentazione del glucosio con produzione di idrogeno che viene rilevato nel respiro del paziente .

Come si svolge il breath test al glucosio

Il paziente soffia in una sacca appositamente studiata per separare lo spazio morto dall’aria alveolare effettivamente utile per l’esame.

Il primo campione di aria viene prelevato quando il paziente è digiuno; dopo si somministra una dose prefissata di glucosio e si prelevano i campioni di aria ad intervalli regolari.

Durata del breath test al glucosio

il breath test al glucosio dura 2 ore

Norme di preparazione del breath test al glucosio

per le modalità di preparazione al breath test al glucosio clicca qui

Controindicazioni del breath test al glucosio

L’esecuzione del breath test al glucosio è semplice e non invasiva ed è quindi sicura per il paziente.

È un test controindicato in caso di diabete mellito.

Che cosa è il breath test al lattulosio

Il Breath Test al lattulosio è un esame molto utile in ambito gastroenterologico poiché permette di riconoscere alterazioni del sistema gastroenterico quali: contaminazioni batteriche, malassorbimento intestinale e alterazioni del transito intestinale che possono manifestarsi con disturbi come flautolenza, meteorismo, diarrea, distensione e crampi addominali. In particolare, con questo tipo di breath test, è possibile individuare sia la possibile presenza di sovracrescita batterica sia alterazioni del tempo di transito oro cecale (OCTT), che è la misura indiretta della funzionalità del tubo gastroenterico.

Il lattulosio è uno zucchero che, in condizioni normali, non viene assorbito dall’intestino, ma viene fermentato dalla flora batterica residente nel colon con produzione di gas quali idrogeno e metano che vengono assorbiti dal sangue e espirati attraverso i polmoni. In pazienti con sovracrescita batterica, il lattulosio viene fermentato, inizialmente, a livello dell’intestino tenue e, successivamente, nel colon facendo registrare un doppio aumento di idrogeno e metano nell’aria espirata.

Come si svolge il breath test al lattulosio

Il paziente soffia in una sacca appositamente studiata per separare lo spazio morto dall’aria alveolare effettivamente utile per l’esame.

Il primo campione di aria viene prelevato quando il paziente è digiuno; dopo si somministra una dose prefissata di lattulosio e si prelevano i campioni di aria ad intervalli regolari.

Durata del breath test al lattulosio

il breath test al lattulosio dura 4 ore

Norme di preparazione del breath test al lattulosio

per le modalità di preparazione al breath test al lattulosio clicca qui

Controindicazioni del breath test al glucosio

L’esecuzione del breath test al glucosio è semplice e non invasiva ed è quindi sicura per il paziente.

Che cosa è il breath test al fruttosio

Il Fruttosio è uno tra i carboidrati fondamentali assunti con la dieta.
Si trova nella maggior parte dei frutti zuccherini, nel miele ed è diffusamente adoperato come dolcificante nell’industria alimentare. Il fruttosio viene assorbito a livello intestinale grazie a proteine di trasporto poste sulla membrana delle cellule intestinali.
Un deficit genetico di questo meccanismo ne determina il permanere nel lume intestinale.
In seguito ai movimenti peristaltici raggiunge il colon dove viene fermentato dalla flora batterica ivi risiedente con formazione di gas ( idrogeno e metano).

I sintomi di malassorbimento (dolori addominali, meteorismo, flatulenza e diarrea) nel 50% delle persone che ne soffrono compaiono da 1 a 3 ore dopo l’ingestione del fruttosio. Con il Breath Test si può misurare la quantità di idrogeno presente nell’aria espirata dopo ingestione del fruttosio così da valutare la presenza del malassorbimento.

Come si svolge il breath test al fruttosio

Il paziente soffia in una sacca appositamente studiata per separare lo spazio morto dall’aria alveolare effettivamente utile per l’esame.

Il primo campione di aria viene prelevato quando il paziente è digiuno; dopo si somministra una dose prefissata di fruttosio e si prelevano i campioni di aria ad intervalli regolari.

Durata del breath test al fruttosio

il breath test al fruttosio dura 4 ore

Norme di preparazione del breath test al fruttosio

per le modalità di preparazione al breath test al fruttosio clicca qui

Controindicazioni del breath test al fruttosio

L’esecuzione del breath test al fruttosio è semplice e non invasiva ed è quindi sicura per il paziente.

Che cosa è il breath test al sorbitolo

Il Breath Test al Sorbitolo è un esame utile per la diagnosi di celiachia e di altre patologie che provocano malassorbimento. Nei pazienti celiaci in dieta libera si osserva un malassorbimento di sorbitolo. Per tale motivo questo tipo di breath test è utile per l’identificazione dei soggetti affetti da malattia celiaca non trattata, quindi come metodica di screening per individuare quei soggetti da sottoporre ad ulteriori accertamenti (come la biopsia intestinale, ad oggi il gold standard per la diagnosi di celiachia).

Il sorbitolo è uno zucchero presente nelle alghe rosse e in molte bacche e frutti come mele, pere, susine, ciliegie .Per le sue caratteristiche, è molto utilizzato nell’industria alimentare come dolcificante, stabilizzante e agente lievitante. E’ uno zucchero semplice che non necessita di digestione per essere assorbito. Appartiene in particolare alla classe dei polialcoli e viene assorbito per diffusione in quantità strettamente dipendente dalla dose e dalla concentrazione somministrata. In presenza di sindromi da malassorbimento, il sorbitolo viene assorbito con maggiori difficoltà. La quota inassorbita viene fermentata dalla flora microbica del colon, dando origine a gas come metano, anidride carbonica ed idrogeno. Dosando la quantità di idrogeno nell’aria espirata dopo ingestione di sorbitolo, e confrontando tale dato con i valori basali è possibile diagnosticare la presenza di sindromi da malassorbimento, come quella associata al morbo celiaco.

Come si svolge il breath test al sorbitolo

Il paziente soffia in una sacca appositamente studiata per separare lo spazio morto dall’aria alveolare effettivamente utile per l’esame.

Il primo campione di aria viene prelevato quando il paziente è digiuno; dopo si somministra una dose prefissata di sorbitolo e si prelevano i campioni di aria ad intervalli regolari.

Durata del breath test al sorbitolo

il breath test al sorbitolo dura 4 ore

Norme di preparazione del breath test al sorbitolo

per le modalità di preparazione al breath test al sorbitolo clicca qui

Controindicazioni del breath test al sorbitolo

L’esecuzione del breath test al sorbitolo è semplice e non invasiva ed è quindi sicura per il paziente.

Che cosa è il 13C-Urea breath test

Il 13C Urea Breath Test è un metodo rapido, specifico, sensibile, non invasivo per valutare la presenza di Helicobacter Pylori (HP) nella mucosa gastrica  causa di gravi disturbi come la gastrite cronica di tipo B. Tale metodica è di larga applicazione in gastroenterologia in quanto considerato dal Gruppo Europeo di Studio sull’ Helicobacter pylori,  il metodo ideale (gold standard) per confermare l’eradicazione e determinare lo stato di infezione nei pazienti con sintomi ricorrenti dopo trattamento anti-Helicobacter.

Il test si basa sulla somministrazione per via orale di urea marcata con isotopo pesante del carbonio (13C) , cioè di un composto sintetico e quindi non di derivazione umana. Nel tratto gastrointestinale degli individui sani non è presente l’enzima ureasi, perciò se ad essi viene somministrata urea per via orale, questa viene assorbita ed eliminata nelle urine tal quale. L’Helicobacter Pylori possiede, invece, una notevole attività dell’enzima ureasi, che demolisce l’urea ad anidride carbonica (CO2) ed ammoniaca. La CO2  viene assorbita nella circolazione ematica ed eliminata attraverso i polmoni. Se tale batterio è presente nello stomaco, dopo che è stata ingerita l’ urea marcata nella CO2 espirata dal paziente si ritroverà anche CO2 contenente l’isotopo pesante del carbonio (13C) . La quantità di questo isotopo nell’aria espirata può essere misurata con grande precisione e sensibilità come rapporto isotopico 13C/12C.

Come si svolge il 13C urea breath test

Prima dell’assunzione dell’Urea il paziente, tramite una cannuccia per bibite, soffia nella prima provetta (BASE) . Subito dopo il paziente ingoia le due compresse di urea 13C. Infine dopo 10 minuti dall’assunzione dell’Urea il paziente, tramite una cannuccia per bibite, soffia nella provetta (POST) . Per tutto il tempo del test il paziente resta in attesa, seduto, senza fumare, né bere, né mangiare .

Durata del 13C urea breath test

il 13C urea breath test dura circa 15 minuti

Norme di preparazione del 13C urea breath test

per le modalità di preparazione al 13C urea breath test clicca qui

Controindicazioni del 13C urea breath test

L’esame è completamente indolore. Inoltre la sicurezza degli isotopi stabili permette di sottoporre a questo test sia bambini che donne in gravidanza.

Macchinari

13C Urea Breath Test

Analysis si avvale di una strumentazione tecnologicamente all'avanguardia che consente il conseguimento di un risultato finale veloce ed affidabile.

ABCA2 SERCON

Per la lettura dei 13C BREATH TEST si avvale attualmente di due spettrometri di massa per rapporto isotopico ABCA (SERCON) raggiungendo una potenzialità di analisi di oltre 500 campioni al giorno in modo automatico.

Breath test per lattosio

Lo studio dei disordini intestinali e dei malassorbimenti di zuccheri e carboidrati si avvale della possibilità di misurare per mezzo dei gascromatografì la quantità di gas intestinali H2 e CH4 eliminati con il respiro.

QUINTRON MODEL DP PLUS

Il centro Analysis è attualmente munito di due gas cromatografi di ultima generazione che permettono di misurare sia l'H2 che il CH4 che la CO2

Preparazioni per gli esami

Breath test al lattosio, glucosio, sorbitolo, fruttosio, lattulosio

Per l’esecuzione di tutti gli H2 breath test il paziente deve attenersi alle seguenti indicazioni.
Nei dieci giorni precedenti l’esame non deve essere praticata nessuna terapia a base di antibiotici, fermenti lattici, lassativi.

Il paziente il giorno prima dell’esame deve alimentarsi esclusivamente con:

  • colazione: un bicchiere di thè + 2 fette biscottate;
  • pranzo: un piatto di riso bollito con poco olio;
  • cena: una bistecca oppure un pesce lesso.


N.B. si possono anche invertire pranzo e cena; evitare assolutamente fibre (frutta, verdura, pasta, pane) e bevande gassate.
Il giorno dell’esame il paziente deve rimanere a digiuno da almeno 6 ore, non deve fumare, non deve fare attività fisica o dormire durante l’esecuzione del test e non deve avere una diarrea importante in corso.

Breath test per Helicobacter Pylori

Il paziente non deve assumere antibiotici da almeno 3/4 settimane e inibitori della pompa protonica nelle 4 settimane precedenti l’esame e alcun farmaco gastroprotettore nell’ultima settimana prima dell’esame. Deve essere digiuno da 6 ore se adulto, da 3 ore se bambino. Non bisogna lavare i denti Nelle 4 settimane precedenti l’esame non deve essere praticata nessuna terapia a base di antibiotici, fermenti lattici, lassativi, sali di bismuto, farmaci inibitori della pompa protonica (omoprazolo, lansoprazolo e pantoprazolo). Nei 6 gg precedenti, inoltre, non devono essere assunti H2 antagonisti (cimetidina, ranitidina, famotidina, nizatidina ) antiacidi e sucralfato. Il giorno precedente l’esame è permesso pranzare con riso bollito condito con olio crudo e cenare con carne o pesce ai ferri N.B. si possono anche invertire pranzo e cena; evitare assolutamente fibre (frutta, verdura, pasta, pane) e bevande gassate. Dalle ore 21.00 del giorno precedente l’esame osservare un digiuno completo (si può bere liberamente acqua). Per una migliore esecuzione del test il paziente deve rispettare il digiuno, non deve fumare prima e durante l’esecuzione del test; non deve dormire o fare esercizi fisici mezz’ora prima o durante il test, la mattina del test non usare dentifricio per lavare i denti.

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Breath Test

INTOLLERANZA AL LATTOSIO

una reazione del sistema immunitario alle proteine in esso contenute. Il lattosio rappresenta circa il 98% degli zuccheri presenti nel latte dei mammiferi (di mucca, di capra, di asina oltre che ovviamente nel latte di donna).

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Domande frequenti

Si. Il paziente non deve assumere antibiotici da almeno 3/4 settimane e inibitori della pompa protonica nelle 4 settimane precedenti l’esame e alcun farmaco gastroprotettore nell’ultima settimana prima dell’esame. Deve essere digiuno da 6 ore se adulto, da 3 ore se bambino. Non bisogna lavare i denti

L’Urea Breath Test con C13 per l’Helicobacter Pylori è indicato per tutti i pazienti che lamentano difficoltà a digerire, senso di peso dopo mangiato, senso di rigonfiamento, nausea, inappetenza , sensazione di bocca amara, alito pesante , dolori addominali.

L’Urea Breath test con C13 per l’Helicobacter Pylori può essere effettuato da adulti, bambini e donne in gravidanza, poiché non è invasivo e non è radioattivo

L’indagine è completamente indolore.

L’esame ha la durata media di 30 minuti.

No, l’esame è escluso da complicanze e rischi.

Poiché il test viene processato direttamente dal nostro personale specializzato presente in sede generalmente siamo in grado di consegnare il referto entro poche ore dalla sua esecuzione.

Dopo almeno 30 giorni dalla fine della terapia è possibile verificare l’eradicazione dell’infezione ripetendo l’Urea Breath Test .

Per l’esecuzione di tutti gli H2 breath test il paziente deve attenersi alle seguenti indicazioni.

Nei dieci giorni precedenti l’esame non deve essere praticata nessuna terapia a base di antibiotici, fermenti lattici, lassativi.

Il giorno precedente l’esame è permesso pranzare con riso bollito condito con olio crudo cenare con carne o pesce ai ferri (si possono anche invertire pranzo e cena), evitare frutta, verdura, pane e pasta.

Per una migliore esecuzione del test il paziente deve essere digiuno da almeno 6 ore, non deve fumare prima e durante l’esecuzione del test; non deve dormire o fare esercizi fisici mezz’ora prima o durante il test, la mattina del test non usare dentifricio per lavare i denti.

Generalmente i pazienti che soffrono di malassorbimento del lattosio lamentano flatulenza, crampi addominali, diarrea e meteorismo.

Generalmente si parla di malassorbimento quando i sintomi sono abbastanza controllabili e richiedono una dieta non del tutto priva di lattosio. Quando invece la sintomatologia è molto importante, tanto da dover arrivare ad una dieta completamente priva di tutte le fonti di lattosio, si parla di intolleranza vera e propria.

Si tratta di un test molto semplice da eseguire per cui può essere fatto da adulti e bambini che siano in grado di soffiare all’interno della sacca di raccolta dell’espirato.

Per l’esecuzione del test il paziente deve bere una soluzione di acqua e lo zucchero lattosio disciolto al suo interno. In caso di positività al malassorbimento può verificarsi nelle ore immediatamente successive all’esecuzione del test l’insorgenza dei sintomi quali flatulenza, diarrea, meteorismo che però generalmente regrediscono nel giro di poche ore.

Il test dura 4 ore e in questo lasso di tempo il paziente deve sostare nella nostra sala di attesa senza dormire, fare sforzi fisici, mangiare o bere e fumare

No, l’ allergia al latte è una reazione del sistema immunitario alle proteine in esso contenute. Il malassorbimento è una intolleranza allo zucchero del latte, il lattosio, che non coinvolge il sistema immunitario

Tutti i tipi di latte contengono lattosio in elevata concentrazione e quindi sono tutti sicuramente da escludere o consumare in quantità ridotta.

In commercio vi sono una serie di “latte a basso contenuto di lattosio”, addizionati con lattasi , per consentirne il consumo alle persone che hanno malassorbimento

Si, perché lo yogurt è tra i quei derivati del latte che presentano naturalmente un ridotto contenuto di lattosio dal momento che i fermenti lattici in esso contenuti degradano il lattosio in acido lattico.Tuttavia avere poco lattosio non significa esserne privo e in taluni casi questo può comunque portare fastidiosi sintomi, soprattutto se si oltrepassa la dose soglia (che varia da persona a persona). Per questo in commercio ora esistono yogurt prodotti a partire da latte delattosato in cui il lattosio è stato già scisso nei due componenti, galattosio e glucosio, per consentirne l’uso anche alle persone intolleranti.

La stagionatura dei formaggi riduce sensibilmente il contenuto di lattosio per cui sono permessi i formaggi ad alta stagionatura. Sono invece da evitare i formaggi freschi

In molti alimenti conservati il lattosio viene aggiunto come eccipiente per cui è raccomandato leggere l’etichetta prima di acquistare un alimento nuovo per evitare fonti secondarie di lattosio

L‘eliminazione completa del lattosio dalla dieta è necessaria solo in casi eccezionali, teoricamente è sufficiente eliminare le fonti note di lattosio: la maggior parte dei soggetti deve evitare il latte, i gelati, il burro ed i formaggi non fermentati;una dieta più restrittiva può essere necessaria se si continuano ad avere sintomi. In questi casi, è saggio chiedere la collaborazione di un nutrizionista, per valutare attentamente la composizione degli alimenti.

Sono integratori alimentari contenenti lattasi ottenute da batteri lattici, muffe e lieviti, oppure prodotte industrialmente . Aiuta a migliorare la digestione del lattosio in individui che hanno difficoltà a digerire questo zucchero. La durata d’azione dell’enzima non è fissa, è soggettiva. In ogni caso l’azione non è lunga più di un’ora circa dall’assunzione dell’alimento contenente lattosio

Ricordarsi di assumerla mezz’ora prima dei pasti

Non tutte la formulazioni in vendita hanno la stessa efficacia, vanno quindi testate personalmente

Il test genetico è un test non invasivo che si esegue su tampone buccale. Esso permette di verificare l’eventuale predisposizione genetica di un soggetto all’intolleranza al lattosio.

La sindrome da overgrowth batterico è una condizione patologica caratterizzata dalla contaminazione batterica dell’intestino tenue in seguito ad un’eccessiva proliferazione di germi nel lume del piccolo intestino

Per l’esecuzione di tutti gli H2 breath test il paziente deve attenersi alle seguenti indicazioni. Nei dieci giorni precedenti l’esame non deve essere praticata nessuna terapia a base di antibiotici, fermenti lattici, lassativi. Il giorno precedente l’esame è permesso pranzare con riso bollito condito con olio crudo cenare con carne o pesce ai ferri (si possono anche invertire pranzo e cena), evitare frutta, verdura, pane e pasta. Per una migliore esecuzione del test il paziente deve essere digiuno da almeno 6 ore, non deve fumare prima e durante l’esecuzione del test; non deve dormire o fare esercizi fisici mezz’ora prima o durante il test, la mattina del test non usare dentifricio per lavare i denti.

Si. Il paziente non deve assumere antibiotici da almeno 3/4 settimane e inibitori della pompa protonica nelle 4 settimane precedenti l’esame e alcun farmaco gastroprotettore nell’ultima settimana prima dell’esame. Deve essere digiuno da 6 ore se adulto, da 3 ore se bambino. Non bisogna lavare i denti.

L’Urea Breath Test con C13 per l’Helicobacter Pylori è indicato per tutti i pazienti che lamentano difficoltà a digerire, senso di peso dopo mangiato, senso di rigonfiamento, nausea, inappetenza , sensazione di bocca amara, alito pesante , dolori addominali.

L’Urea Breath test con C13 per l’Helicobacter Pylori può essere effettuato da adulti, bambini e donne in gravidanza, poiché non è invasivo e non è radioattivo.

L’indagine è completamente indolore.

L’esame ha la durata media di 30 minuti.

No, l’esame è escluso da complicanze e rischi.

Poiché il test viene processato direttamente dal nostro personale specializzato presente in sede generalmente siamo in grado di consegnare il referto entro poche ore dalla sua esecuzione.

Dopo almeno 30 giorni dalla fine della terapia è possibile verificare l’eradicazione dell’infezione ripetendo l’Urea Breath Test.

Per l’esecuzione di tutti gli H2 breath test il paziente deve attenersi alle seguenti indicazioni.

Nei dieci giorni precedenti l’esame non deve essere praticata nessuna terapia a base di antibiotici, fermenti lattici, lassativi.

Il giorno precedente l’esame è permesso pranzare con riso bollito condito con olio crudo cenare con carne o pesce ai ferri (si possono anche invertire pranzo e cena), evitare frutta, verdura, pane e pasta.

Per una migliore esecuzione del test il paziente deve essere digiuno da almeno 6 ore, non deve fumare prima e durante l’esecuzione del test; non deve dormire o fare esercizi fisici mezz’ora prima o durante il test, la mattina del test non usare dentifricio per lavare i denti.

Generalmente i pazienti che soffrono di malassorbimento del lattosio lamentano flatulenza, crampi addominali, diarrea e meteorismo.

Generalmente si parla di malassorbimento quando i sintomi sono abbastanza controllabili e richiedono una dieta non del tutto priva di lattosio. Quando invece la sintomatologia è molto importante, tanto da dover arrivare ad una dieta completamente priva di tutte le fonti di lattosio, si parla di intolleranza vera e propria.

Si tratta di un test molto semplice da eseguire per cui può essere fatto da adulti e bambini che siano in grado di soffiare all’interno della sacca di raccolta dell’espirato.

Per l’esecuzione del test il paziente deve bere una soluzione di acqua e lo zucchero lattosio disciolto al suo interno. In caso di positività al malassorbimento può verificarsi nelle ore immediatamente successive all’esecuzione del test l’insorgenza dei sintomi quali flatulenza, diarrea, meteorismo che però generalmente regrediscono nel giro di poche ore.

Il test dura 4 ore e in questo lasso di tempo il paziente deve sostare nella nostra sala di attesa senza dormire, fare sforzi fisici, mangiare o bere e fumare



No, l’ allergia al latte è una reazione del sistema immunitario alle proteine in esso contenute. Il malassorbimento è una intolleranza allo zucchero del latte, il lattosio, che non coinvolge il sistema immunitario.

Tutti i tipi di latte contengono lattosio in elevata concentrazione e quindi sono tutti sicuramente da escludere o consumare in quantità ridotta.

In commercio vi sono una serie di “latte a basso contenuto di lattosio”, addizionati con lattasi , per consentirne il consumo alle persone che hanno malassorbimento.

Si, perché lo yogurt è tra i quei derivati del latte che presentano naturalmente un ridotto contenuto di lattosio dal momento che i fermenti lattici in esso contenuti degradano il lattosio in acido lattico.Tuttavia avere poco lattosio non significa esserne privo e in taluni casi questo può comunque portare fastidiosi sintomi, soprattutto se si oltrepassa la dose soglia (che varia da persona a persona). Per questo in commercio ora esistono yogurt prodotti a partire da latte delattosato in cui il lattosio è stato già scisso nei due componenti, galattosio e glucosio, per consentirne l’uso anche alle persone intolleranti.

La stagionatura dei formaggi riduce sensibilmente il contenuto di lattosio per cui sono permessi i formaggi ad alta stagionatura. Sono invece da evitare i formaggi freschi.

In molti alimenti conservati il lattosio viene aggiunto come eccipiente per cui è raccomandato leggere l’etichetta prima di acquistare un alimento nuovo per evitare fonti secondarie di lattosio.

L‘eliminazione completa del lattosio dalla dieta è necessaria solo in casi eccezionali, teoricamente è sufficiente eliminare le fonti note di lattosio: la maggior parte dei soggetti deve evitare il latte, i gelati, il burro ed i formaggi non fermentati;una dieta più restrittiva può essere necessaria se si continuano ad avere sintomi. In questi casi, è saggio chiedere la collaborazione di un nutrizionista, per valutare attentamente la composizione degli alimenti.

Sono integratori alimentari contenenti lattasi ottenute da batteri lattici, muffe e lieviti, oppure prodotte industrialmente . Aiuta a migliorare la digestione del lattosio in individui che hanno difficoltà a digerire questo zucchero. La durata d’azione dell’enzima non è fissa, è soggettiva. In ogni caso l’azione non è lunga più di un’ora circa dall’assunzione dell’alimento contenente lattosio.

Ricordarsi di assumerla mezz’ora prima dei pasti.

Non tutte la formulazioni in vendita hanno la stessa efficacia, vanno quindi testate personalmente.

Il test genetico è un test non invasivo che si esegue su tampone buccale. Esso permette di verificare l’eventuale predisposizione genetica di un soggetto all’intolleranza al lattosio.

La sindrome da overgrowth batterico è una condizione patologica caratterizzata dalla contaminazione batterica dell’intestino tenue in seguito ad un’eccessiva proliferazione di germi nel lume del piccolo intestino.

Per l’esecuzione di tutti gli H2 breath test il paziente deve attenersi alle seguenti indicazioni. Nei dieci giorni precedenti l’esame non deve essere praticata nessuna terapia a base di antibiotici, fermenti lattici, lassativi. Il giorno precedente l’esame è permesso pranzare con riso bollito condito con olio crudo cenare con carne o pesce ai ferri (si possono anche invertire pranzo e cena), evitare frutta, verdura, pane e pasta. Per una migliore esecuzione del test il paziente deve essere digiuno da almeno 6 ore, non deve fumare prima e durante l’esecuzione del test; non deve dormire o fare esercizi fisici mezz’ora prima o durante il test, la mattina del test non usare dentifricio per lavare i denti.

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