Dai dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità emerge che il disturbo di panico colpisce almeno il 20% della popolazione. Si tratta ormai di una tematica estremamente comune tanto che può prevalere una cattiva informazione diffondendo molteplici falsi miti che alimentano credenze erronee.
Vediamo quali sono quindi tre falsi miti sugli attacchi di panico!
1. Gli attacchi di panico possono portare alla pazzia o alla totale perdita di controllo di se stessi: Falso. Se vi state chiedendo se durante un attacco di panico si può arrivare ad aggredire violentemente qualcuno, la risposta è: assolutamente no! Infatti le terribili sensazioni che travolgono mente e corpo nel corso di un attacco di panico non diventano azioni concrete; questo vuol dire che la perdita di controllo o il timore di impazzire, per quanto possano essere intense e invalidanti, rimangono “solo” delle sensazioni.
2. Per risolvere un attacco di panico basta mangiare sano, evitare di bere caffè, fare attività fisica, ecc. Falso. Senza dubbio uno stile di vita sano ha degli effetti benefici sul nostro corpo e la nostra mente. Tuttavia, affermare che ciò che è benefico sia automaticamente terapeutico è un vero azzardo. Gli attacchi di panico rappresentano un disturbo psicologico caratterizzato da un preciso meccanismo di funzionamento per cui è necessario un intervento mirato.
3. Non si può guarire dal disturbo di panico. Falso. Sono principalmente due le tipologie di psicoterapia scientificamente efficaci per la risoluzione degli attacchi di panico: la terapia cognitivo-comportamentale e la terapia breve strategica. Ognuna con le sue strategie aiuta a conoscere, affrontare, gestire e risolvere un attacco di panico.