Si fa spesso confusione tra tossina botulinica ed acido ialuronico. Prima di tutto: il botulino distende e rilassa, l’acido ialuronico riempie e reidrata. La tossina botulinica è indicata per il trattamento delle rughe di espressione del terzo superiore del volto , inibendo temporaneamente la contrazione muscolare. Trova impiego anche nel trattamento dell’iperidrosi, ossia l’eccessiva sudorazione di ascelle , mani e piedi. Il trattamento dura pochi minuti e permette l’immediata ripresa dell’attività lavorativa. L’attenuazione delle rughe e la conseguente distensione del volto inizia a tre giorni dall’infiltrazione, raggiungendo il massimo risultato a dieci giorni e dura circa quattro/sei mesi. L’unica controindicazione al trattamento con tossina botulinica è l’allergia all’albume dell’uovo. I cosiddetti filler sono costituiti da acido ialuronico che a seconda della densità ha scopo solo biorivitalizzante o riempitivo. Sono usati per andare a trattare le cosiddette rughe statiche o solchi come i solchi naso-genieni o per ridonare volume e turgore a zone come zigomi o labbra che con il passare degli anni perdono gli elementi strutturali con conseguente perdita di tono e volume. L’effetto a differenza del botulino è visibile nell’immediato e dura circa quattro/sei mesi. Gli effetti collaterali sono edema della durata massima di 24/48 ore ed eventuali ecchimosi. L’unica controindicazione al trattamento con filler contenenti anestetico locale è l’allergia ai comuni anestetici locali, facilmente ovviabile tramite l’utilizzo di filler senza anestetico locale.
La cellulite è una vera e propria patologia. Il suo nome tecnico è Panniculopatia Edemato Fibro Sclerotica ed è provocata da una alterazione del microcircolo con conseguente accumulo di liquidi nel tessuto sottocutaneo. In particolare nel derma l’alterazione del microcircolo comporta un’edema da stasi; nell’ipoderma si formano masse adipose che si spingono verso l’alto incuneandosi nel derma, alterando la struttura sottocutanea e conferendo alla pelle il tipico aspetto a buccia d’arancia. Alcuni fattori predisponenti sono certamente l’obesità, la sedentarietà, un’alimentazione scorretta, una scarsa attività fisica. E’ bene evitare cibi eccessivamente salati, prediligere cibi cotti a vapore, mangiare frutta ricca di potassio, fare attività sportiva, tenere una postura corretta, bere almeno due litri di acqua al giorno, limitare i superalcolici, bere infusi e tisane. Oltre a questi accorgimenti una terapia molto valida è la carbossiterapia ossia l’insufflazione sottocutanea di CO2. Negli anni 30 era usata nei centri termali francesi per il trattamento delle arteriopatie obliteranti. Successivamente è stato dimostrato che questo gas, tramite un processo di tipo chimico, aumenta la biodisponibilità di ossigeno, motivo per il quale trova largo impiego nel trattamento della cellulite , nel ringiovanimento cutaneo di viso, collo e decolletè ,nel trattamento degli accumuli adiposi e dell’alopecia. Il protocollo di trattamento prevede un minimo di 10 sedute a cadenza settimanale circa due volte l’anno con delle sedute di mantenimento tra i due cicli completi. La CO2 insufflata non è tossica in quanto è la stessa che scambiamo con l’O2 durante gli atti respiratori. I risultati si iniziano ad apprezzare intorno alla 5/6 seduta. Gli effetti collaterali sono dolore locale al momento dell’insufflazione nei primi 60 secondi circa, ecchimosi, crepitio sottocutaneo. Per ottenere risultati ancora migliori e più rapidi l’abbinamento di questa terapia con la nostra radiofrequenza unipolare Alma Lasers che lavora a 40.68 MHZ, la frequenza più alta al mondo in ambito medicale. Agisce direttamente sui liquidi e genera un calore che arriva fino a 20 mm di profondità che dona tonicità e compattezza ai tessuti. Il protocollo di trattamento prevede un minimo di 8/10 sedute ogni dieci giorni circa due volte l’anno con sedute di mantenimento tra i due cicli completi.